"Il Paese è nel baratro". Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, non usa mezzi toni per descrivere la situazione italiana. Al termine di un convegno su ricerca e innovazione a viale dell'Astronomia la leader degli industriali chiede interventi urgenti.

"Nonostante alcune decisioni prese ieri dal Governo e dal presidente Berlusconi, in queste ore stiamo vivendo un momento drammatico". I dati sullo spread, il rendimento dei titoli di stato e l'andamento delle borse disegnano, ha aggiunto "una situazione davvero drammatica". "Non possiamo più nascondere la verità, se non si mette fine a questa situazione l'Italia non avrà più accesso ai mercati finanziari".

Per il numero uno degli industriali "nonostante alcune decisioni prese ieri dal governo e dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi oggi stiamo vivendo un momento drammatico con lo spread tra Btp e Bund a 570 punti, rendimenti oltre il 7% e le Borse che stanno perdendo più del 4%".

Per la Marcegaglia "la situazione è davvero drammatica" e "se non si mette veramente fine a questa situazione il rischio è che l'Italia non abbia più la capacità di accedere ai mercati finanziari, di finanzarsi". Dunque "oggi noi siamo nel baratro" in "una zona di pericolo" ha avvisato il presidente degli industriali ricordando che "Confindustria da tempo, mesi e anni, sottolinea che bisogna fare le riforme" ma tutte le richieste di riforme profonde portate avanti dagli industriali non sono state prese in considerazione: "Nulla di tutto questo è stato fatto, la situazione è drammatica".