Si è svolto oggi a Bologna lo sciopero dei lavoratori della E-Land (gruppo coreano che ha acquisito Mandarina Duck), con presidio davanti alla sede della Città metropolitana (in via Zamboni). A motivare la protesta, la decisione aziendale di chiudere la sede di Cadriano (Bologna), mettendo 20 lavoratori in mobilità e trasferendone altri 19 a Milano. L’incontro di oggi tra azienda e sindacati, spiega un comunicato, non ha portato alcuna novità: il parere delle organizzazioni sindacali è che “la scelta aziendale potrebbe portare a un’ulteriore perdita di professionalità, che condannerebbe l’azienda a un ulteriore declino e alla mancanza di prospettiva”. Le parti si sono date un nuovo appuntamento per il 2 aprile prossimo.
Mandarina Duck (Bologna), oggi sciopero contro chiusura
17 marzo 2015 • 00:00