“Anche i prodotti agro-alimentari hanno bisogno di un’etichetta che ne garantisca la tracciabilità, la qualità e il rispetto delle norme sul lavoro così come disposto dal ddl approvato ieri dalla Camera per i prodotti tessili distintivi del made in Italy”. A dirlo in una nota è il segretario nazionale della Flai Cgil, Antonio Mattioli.

“L’etichettatura obbligatoria - sottolinea il segretario - è una necessità inderogabile per salvaguardare il patrimonio agro-alimentare italiano, continuamente sottoposto a una competizione che dire sleale è eufemistico, e per innescare un percorso virtuoso che porti le aziende del settore a investire ancora di più sulla qualità delle materie prime e a rispettare le norme sul lavoro. Ai consumatori non interessa, infatti, avere solo la tracciabilità di scarpe, vestiti e articoli in palle ma interessa - conclude Mattioli - anche e soprattutto sapere come e dove vengono realizzati i prodotti agro-alimentari che consumano quotidianamente”.