Cgil, Cisl, Uil di Modena, unitamente a Fillea, Filca e Feneal locali, hanno incontrato il prefetto per richiedere l'attivazione del tavolo di monitoraggio sulla legalità nella ricostruzione post-terremoto, coordinato da Girer (gruppo interforze ricostruzione Emilia Romagna) e previsto nelle linee guida antimafia.

I sindacati hanno evidenziato come sia necessario, in particolare ora nella fase di avvio di migliaia di cantieri, pubblici e privati, per i lavori della ricostruzione post-terremoto, dare piena attuazione al protocollo regionale sulla legalità e alle linee guida antimafia, consolidando l'efficacia degli interventi e l'utilizzo degli strumenti previsti, senza abbassare l'asticella sulle misure di prevenzione, controllo e legalità.

I sindacati hanno sottolineato come anche la cooperazione fra organi dello Stato e parti sociali possa essere determinante per l'efficacia delle azioni di prevenzione e controllo a contrasto dell'inserimento della criminalità organizzata e per evitare il ricorso a lavoro irregolare e migliorare lo scambio informativo, con l'obiettivo che le importanti risorse pubbliche stanziate a sostegno della ricostruzione possano essere volano di uno sviluppo di qualità.

L'incontro è stato anche la prima occasione per fare il punto sui tempi di valutazione e di lavorazione di alcune pratiche, prima fra tutte le procedure per l'iscrizione alle white list. Il prefetto, nel risottolineare che è sufficiente la richiesta d'iscrizione per ottenere da parte delle ditte l'aggiudicazione degli appalti, ha evidenziato come il lavoro della prefettura sia fortemente concentrato per dare risposte alle domande, pur sottolineando come i tempi degli accertamenti (finora sono oltre 2.000 le domande arrivate) siano abbastanza lunghi. Su questo punto, Cgil, Cisl e Uil si sono dichiarati disponibili anche ad una sollecitazione nei confronti della Regione, per valutare un possibile incremento temporaneo di organico alla Prefettura, al fine di ridurre, per quanto possibile, i tempi delle pratiche.

Il summit è stato utile soprattutto per rimarcare la necessità di mantenere un forte collegamento fra gli organi di vigilanza e di controllo e le parti sociali, per il ruolo che le stesse svolgono a stretto contatto con le imprese e i lavoratori nei cantieri. Su questo, Cgil Cisl e Uil hanno ottenuto l'impegno del prefetto al coinvolgimento dei sindacati degli edili al tavolo coordinato da Girer sulle tematiche che gli stessi vorranno segnalare rispetto ai temi della legalità nella ricostruzione.