(Adnkronos) - Nel 2012 un fallimento su tre e' stato causato dai ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni. E' la stima della Cgia di Mestre, secondo cui delle 12.463 imprese italiane che hanno chiuso per fallimento, per poco piu' di 3.800 (pari al 31% del totale) 'la causa principale e' da imputare all'impossibilita' di incassare, sia da committenti pubblici, sia da committenti privati, le proprie spettanze in tempi ragionevoli'.