Nel 2009 sono aumentate le aziende fallite e le società in perdita. A dirlo è il Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia, in base alle dichiarazioni Ires e Irap sul 2009 (presentate negli anni 2010 e 2011): “la crisi economica – si afferma in una nota – può spiegare il forte incremento delle dichiarazioni presentate da società in situazione di fallimento (+61,67 per cento) o estinte (+52,08)”.

La situazione di congiuntura negativa si riflette anche sull’aumento del numero dei contribuenti in perdita (37 per cento, contro il 35 del 2008). E sul calo del 6,7 per cento del reddito medio delle società (pari a 256.980 euro), rispetto all’anno d'imposta 2008. Infine, il Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia sottolinea che nel 2009 “le società di capitali hanno dichiarato un imponibile di 126.482 milioni, rispetto ai 137.244 nel 2008”, una riduzione “attribuibile primariamente alla grave crisi economica”.