Nuova bufera sull'Ilva. Gli uomini della Guardia di Finanza stanno eseguendo una serie di arresti a Taranto e in altre regioni nei riguardi dei vertici della società e di politici e funzionari pubblici. In atto anche diversi sequestri.

In particolare, secondo quanto si apprende, le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip di Taranto, chiamerebbero nuovamente in causa la famiglia Riva, e anche funzionari e politici di enti locali pugliesi. C'è anche l'ex assessore all'Ambiente della Provincia di Taranto, tra le persone destinatarie dei provvedimenti cautelari. Con lui anche Fabio Riva, vicepresidente di Riva Group. Il provvedimento nei confronti di Riva, figlio del patron dell'Ilva Emilio ai domiciliari dal 26 luglio, però, non è stato ancora eseguito.

Nell'ambito dell'inchiesta
i militari hanno sequestrato anche tutto il prodotto finito giacente sulle banchine del porto di Taranto utilizzate dallo stabilimento tarantino. Si tratta di un sequestro preventivo chiesto e ottenuto dalla Procura della Repubblica della città pugliese. In questo modo la merce non potrà essere commercializzata.