“L'incontro tra Governo e Regioni nel quale il premier ha affermato di non voler mediare sui 4 miliardi da tagliare ci dice che Renzi si prende la responsabilità dei tagli conseguenti, che saranno soprattutto inevitabilmente sul sociale, in larga misura sulla sanità. Parliamo di miliardi in meno su servizi che in larga misura sono già stati tagliati negli anni scorsi”. Lo afferma Morena Piccinini, presidente del patronato Inca, nonché del Comitato direttivo della Cgil, ai microfoni di Italia Parla su RadioArticolo1.

Una nota della segreteria nazionale Cgil, in effetti, ha dichiarato che nella legge di stabilità non c'è nessuna risposta ai bisogni sociali, nessun vero investimento, anzi, un arretramento nelle politiche che finanziano i vari capitoli. “Il welfare - continua Piccinini - è ancora una volta vittima sacrificale di questa politica. Perché alle crisi si può rispondere in modo diverso, si può rispondere sostenendo le persone in difficoltà, facendo in modo che siano in grado di superare la situazione per poi essere nella condizione di reggere a pieno l'urto della crisi e poter ripartire. Il poco che c'è viene solo monetizzato anziché essere reso in termini di servizi, e monetizzarlo significa che chi può se lo prende, chi non può ovviamente ne fa a meno e quindi precipita sempre di più. E' una concezione politica sbagliata che anziché produrre l'effetto della ripresa produce un effetto sempre più recessivo e la stessa deflazione nella quale siamo precipitati.”

A questo, conclude Piccinini
, “si aggiunge un taglio scellerato del 35% sul fondo patronati. Dobbiamo dirlo: non sono soldi dello stato, non sono soldi del governo, sono contributi dei lavoratori versati all'Inps, e una piccolissima parte di essi viene utilizzata per finanziare i servizi rivolti a 50 milioni di persone, cioè a tutta la popolazione, e per garantire servizi gratuiti. Un taglio di questo tipo significa che sono a rischio circa 7mila posti di lavoro tra coloro che lavorano nei patronati, e mettere a rischio soprattutto il servizio gratuito per i cittadini. Qual è l'obiettivo? Mettere queste persone in balia di un mercato selvaggio, di faccendieri senza scrupoli”.