L'accordo per la soluzione della crisi della Goldoni grazie all'ingresso nella proprietà della cinese Lovol Arbos Group spa, è stato siglato ieri nella sede del Comune di Modena. Nel corso dell'incontro, come riporta la Gazzetta Di Reggio, è emerso che è stata depositata nei giorni scorsi al tribunale di Modena la domanda di concordato preventivo che prevede, appunto, l'ingresso nel capitale della Lovol Arbos, «un ulteriore passo avanti- ha commentato il sindaco di Modena Muzzarelli - per concretizzare un accordo che salvaguarda l'occupazione e la presenza di un'azienda storica. Come enti locali - ha aggiunto Muzzarelli - siamo pronti a favorire ulteriori investimenti sul nostro territorio per valorizzare un tessuto economico e una filiera meccanica flessibile e competitiva». Soddisfazione anche da Cesare Pizzolla segretario della Cgil-Fiom di Modena che ha ricordato la recente approvazione dell'accordo da parte dell'assemblea di lavoratori e i punti salienti dell'accordo. L'intesa prevede infatti il mantenimento della produzione a Carpi, anche grazie a nuovi investimenti previsti dal piano industriale e il rientro dei lavoratori dalla cassa integrazione.