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Rinnovi contrattuali e contrattazione
Federmeccanica, Fim, Fiom, Uilm proseguono con gli incontri che per tutto il mese di febbraio si sono svolti a delegazioni ristrette attorno a tavoli monotematici per avviare un confronto su tutti i punti delle piattaforme per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Dopo i due incontri del 24 e 25 febbraio, ora si entra nel vivo per davvero, con il confronto che proseguirà, sempre a delegazioni ristrette, il 2 e il 9 marzo per una sintesi conclusiva, poi ci sarà una riunione in plenaria prevista per il 15 marzo. Il nodo più complicato da sciogliere resta quello del salario. La proposta degli industriali limita gli aumenti in busta paga al cinque per cento dei lavoratori (appena 80 mila dipendenti, a fronte di 1 milione e 6 mila addetti). Federmeccanica vorrebbe infatti trasformare i minimi salariali in minimi di garanzia, che vengono resi assorbibili dal salario aziendale individuale, così che quasi tutta la categoria (il 95 per cento dei lavoratori,) si troverebbe esclusa da qualsiasi aumento in sede di rinnovo di contratto nazionale. Una proposta che, ovviamente, Fiom, Fim e Uilm giudicano inaccettabile.
Sul fronte della contrattazione, invece, il 3 marzo a Roma c'è il primo incontro in agenda tra Cgil, Cisl Uil e associazioni datoriali per discutere della proposta unitaria per ridisegnare le relazioni sindacali avanzata dai sindacati. Si inizia con Confapi, che rappresenta le imprese minori, quindi con una forte proiezione sul territorio. L'incontro sarà il primo di una lunga serie per discutere una proposta alla quale solo Confindustria finora non ha risposto in maniera formale. Il testo firmato insieme da Cgil, Cisl e Uil è stato però accolto positivamente da tutte le altre associazioni datoriali.
Vertenze
Per quanto riguarda le vertenze, oggi è una giornata piuttosto intensa sul fronte degli scioperi. Innanzitutto è stato sospeso lo sciopero previsto per oggi, 29 febbraio alla Sogeaal, la società che gestisce l’aeroporto internazionale di Alghero. La data però è solo stata rimandata da Filt Cgil, Uil Trasporti e Ugl Trasporto Aereo sardi al 18 marzo. Il rinvio è la conseguenza della convocazione che le organizzazioni sindacali hanno ricevuto da parte della proprietà, disposta ad incontrare sindacati e Regione il 3 marzo presso l’assessorato dei Trasporti della Regione Sardegna.
Rimanendo sempre nel trasporto aereo, è invece confermato lo sciopero di oggi (29 febbraio) da parte dei lavoratori di Toscana Aeroporti a Firenze e Pisa. Toscana Aeroporti è la nuova azienda di gestione aeroportuale regionale. E' arrivata da poco, ma all'azienda sono state sufficienti poche settimane per decidere unilateralmente, senza nessun confronto, di non stabilizzare i precari, di non fare nuove assunzioni e di appaltare all'esterno alcune attività. Da qui lo stato di agitazione e la proclamazione di un primo sciopero.
A Roma, sempre oggi, sciopera tutto il personale impiegato nelle cooperative Domus Caritatis e Consorzio Casa della Solidarietà. I lavoratori non hanno ricevuto la 13° mensilità dell’anno 2015 e da mesi non hanno alcuna certezza sul regolare pagamento degli stipendi a causa del mancato versamento di circa 20 milioni di euro da parte di Roma Capitale per servizi già resi e attualmente in corso. Nonostante la situazione critica i lavoratori continuano ad assicurare i servizi di assistenza in favore delle fasce più deboli, ma dopo vari incontri senza risposte hanno confermato lo sciopero con una manifestazione che si tiene a Piazza Santi Apostoli a partire dalle ore 10.
Ancora sciopero, e sempre per oggi a Trento, dove i lavoratori delle aziende informatiche Dexit e I&T Sistemi hanno confermato l'interruzione del lavoro di otto ore. 160 dipendenti delle due società private rischiano infatti di perdere il lavoro, con il subentro di nuove aziende nell'appalto per la gestione delle postazioni informatiche pubbliche del Trentino. In attesa di concrete risposte e della convocazione di un tavolo per riscrivere un accordo, lo sciopero è stato confermato.
Ultimo sciopero previsto per oggi è quello dei lavoratori di tutte le sedi dell'Iren. Il gruppo è in una fase di profonda riorganizzazione: per gli assetti societari, organizzativi e proprietari. Tra li cambiamenti più significativi, secondo i sindacati, c'è la riduzione del personale e il fatto che le relazioni sindacali si siano ridotte a semplici comunicazioni. Per tutti questi motivi sciopero oggi di 4 ore a Genova, e di 8 a Torino e Reggio Emilia.
Al ministero dello sviluppo, a Roma, il primo marzo, c'è un incontro tra sindacati, istituzioni locali toscane e i vertici di Aferpi, la Ex Lucchini di Piombino. In quell'occasione si capirà il futuro dell'acciaieria. Nell’incontro, davvero molto atteso dai lavoratori, i sindacati chiederanno di avere finalmente certezze proprio sui tempi di realizzazione degli impianti, e la creazione di una nuova road map che comprenda smantellamenti, smontaggi e l’avvio delle procedure per la realizzazione del previsto impianto agroalimentare. In quell'occasione si capirà anche se i numerosi confronti di quest’ultimo periodo con le aziende interessate all’affare consentiranno di approdare a una decisione definitiva. Il giorno dopo, il 2 marzo, il sindacato terrà all’hotel Phalesia di Piombino, l’assemblea di tutti i lavoratori ex Lucchini, dalle 10,30 alle 14.
Un altro incontro è atteso dai sindacati. Stavolta a Genova, il 4 marzo, quando ci sarà il vertice fra sindacati Regione, Comune e soci di Fiera Genova sul futuro dell'azienda. In seguito alla crisi della società, i 39 dipendenti il 7 aprile prossimo verranno licenziati e i sindacati hanno chiesto l'intervento della Regione, che possiede il 26% delle quote della spa, per ricollocare tutti i lavoratori. I sindacalisti hanno anche posto il problema sul futuro utilizzo delle aree oggi occupate dalla società.
Altri appuntamenti
Oggi, 29 febbraio, il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi è Doha per parlare coi vertici di Qatar Airways del futuro di Meridiana. Qatar Airways è pronta ad acquisire il 49 per cento della compagnia sarda, iniettando così capitali freschi per farla ripartire in tre anni, ma a patto di garantire 900 esuberi, quasi la metà del personale. Per ora c’è solo un “memorandum” non vincolante sottoscritto il 3 febbraio scorso. L’obiettivo di Meridiana è firmare entro marzo, ma i licenziamenti e nuovo contratto (ossia le due condizione poste dalla Qatar) preoccupano non poco sindacati e lavoratori.
Il giorno dopo (1 marzo) a Perugia scendono in piazza lavoratori e pensionati di Cgil, Cisl e Uil per difendere le pensioni di reversibilità, riformare la “Fornero”, tagliare pensioni d’oro e vitalizi, recuperare potere d’acquisto per le persone anziane, garantire maggiori risorse per la sanità, il sociale e l’occupazione. I tre sindacati hanno organizzato una manifestazione sotto la sede della prefettura con inizio alle ore 15. Sarà Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, a chiudere la manifestazione.
Infine, il 5 marzo, a Roma, in piazza del Popolo, ci sarà la manifestazione delle associazioni Lgbt sulle unioni civili. Dopo il testo che molti considerano “al ribasso” passato al Senato, e in attesa del passaggio alla Camera, Il movimento Lgbt italiano ha indetto una manifestazione nazionale. “Molto più di Cirinnà” è lo slogan scelto per la giornata cui hanno aderito per adesso 29 associazioni. Ci sarà anche la Cgil.
Carta dei diritti universali del lavoro
Oggi, lunedì 29 febbraio, a Brescia presso lo Stabilimento della Iveco, ci sarà l'assemblea con i lavoratori sulla Carta universale dei diritti a cui partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Camusso poi sarà, sempre a Brescia nel pomeriggio, all'Azienda Ospedaliera Spedale. Nel frattempo a Palermo,presso l'Azienda sanitaria, ci sarà un'altra assemblea con il segretario confederale Gianna Fracassi. Mentre a Modena all'assemblea con i lavoratori del Policlinico, partecipa Serena Sorrentino.
Domani, martedì 1 marzo, Susanna Camusso sarà invece a Miralduolo di Torgiano (PG), per l'assemblea con i lavoratori della Margaritelli. Mentre a Mezzocorona (TR) ci saranno le assemblee generali Cgil del Trentino e Cgil Agb Alto Adige con il segretario confederale Vera Lamonica.
Mercoledì 2 marzo, invece, a Pesaro, ci sarà l'assemblea con i lavoratori della Biesse Spa a cui partecipa il segretario confederale della Cgil, Nino Baseotto, che poi sarà all'assemblea con i lavoratori del Comune di Pesaro e a quella presso lo stabilimento della Scavolini. Sempre mercoledì, a Frosinone, presso la Sede dell'Eni, ci sarà poi l'assemblea con i lavoratori dell'Eni a cui partecipa Serena Sorrentino.
Venerdì 4 marzo, invece, Susanna Camusso sarà a Ascoli Piceno, prima presso la Sede della Tod's, a quella della Pfizer. Mentre sabato 5 marzo, a Massa, presso la Sede del nuovo ospedale delle Apuane, la Carta dei diritti universali del lavoro sarà presentata segretario confederale della Cgil, Gianna Fracassi.