"Sull'Ordine dei giornalisti è ormai diffusa la convinzione che esso sia un'entità superata che risponde esclusivamente a logiche corporative. Questo è il motivo per cui il Gruppo PdL alla Camera presenterà quanto prima una proposta di legge per abolirlo": lo ha annunciato oggi Fabrizio Cicchitto presidente dei deputati del Pdl, in una nota.

"Delle due l'una: o Cicchitto non è d'accordo con il governo oppure ha deciso, con il Pdl, di assumere definitivamente i giornalisti come nemici da cancellare. Nessun'altra lettura è possibile della sua iniziativa, visto che appena pochi giorni fa il ministro della Giustizia Alfano ha annunciato solennemente un'iniziativa per riqualificare e rafforzare le professioni". Questa la replica di Franco Siddi, segretario della Federazione nazionale della stampa.

"Sicuramente - sottolinea Siddi - in una situazione normale è più che lecito e doveroso affrontare i temi della riforma dell'ordinamento dei giornalisti. Se ne può e se ne deve discutere a 270 gradi. Gli altri 90 sono riservati e devono restare materia intangibile: riguardano l'articolo 2 dell'attuale legge dell'Ordine, che chiarisce principi, doveri e diritti fondamentali dei giornalisti quali professionisti di un'informazione da offrire lealmente ai cittadini, con il criterio della verità e della responsabilità, nella tutela delle fonti e del segreto professionale, condizioni, cioè, di indipendenza e di autonomia".