Sono ancora due le persone disperse in  seguito alla violenta esplosione che si è verificata ieri in un impianto delle industrie chimiche Basf, nella città tedesca di Ludwigshafen, che ha provocato due morti e diversi feriti, di cui sei in maniera grave. Una portavoce della società ha confermato che i vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme, ma i soccorritori non sono ancora riusciti a raggiungere il luogo esatto dell'incidente a causa delle 
alte temperature. Le sostanze che sono bruciate, ha aggiunto, comprendevano l'etilene, utilizzato nei materiali isolanti e nei solventi, e il propilene, usati in una vasta gamma di materiali plastici e parti automobilistiche. Ancora ignote le cause che hanno determinato l'esplosione.