La Flc Cgil ha denunciato, in un esposto alla Procura di Trapani, la gestione “irregolare e personalistica” del Conservatorio di Trapani da parte di Lea Pavarini, direttrice per vent’anni e formalmente fino al 2011. Ma che ancora oggi, secondo il sindacato, “continuerebbe a dettar legge nell’istituzione musicale”. Nella denuncia la Flc Cgil ricorda che la Pavarini è stata rinviata a giudizio per peculato a marzo del 2010 , che il processo è tuttora in corso “senza che la suddetta sia stata né trasferita né sospesa”. Sotto la sua guida, denuncia il sindacato, si sarebbero “perpetrati favoritismi verso i suoi stessi familiari: dal figlio, ripetutamente scritturato come solista nelle stagioni concertistiche programmate e finanziate dallo stesso Conservatorio, all’affidamento del sito internet al marito della direttrice”.
Secondo la Flc, inoltre, a mandato scaduto “la Pavarini si sarebbe adoperata per imporre per la successione un nome che le garantisse di continuare a dettar legge dentro il Conservatorio: quello del professor Angelo Guaragna, quasi sempre assente fin dal giorno della nomina, che ha subito nominato vice-direttore la Pavarini”. L’elezione pilotata, secondo quanto denuncia la Flc, passerebbe “dalla mancata approvazione del regolamento generale per l’elezione degli organi del Conservatorio, dalla fretta con cui si è proceduto, da pressioni della direttrice uscente che ha chiesto anche la modifica di un verbale già protocollato e pubblicato, da un bando lacunoso e di dubbia interpretazione, da irregolarità procedurali durante il voto”. L’elezione del candidato voluto consentirebbe oggi a Lea Pavarini, secondo la Flc, di “aggirare il divieto di terzo mandato consecutivo, continuando di fatto a comandare da monarca e con decisioni del tutto arbitrarie, se non addirittura irregolari e contro la legge, come chiediamo alla magistratura di verificare”.
Flc Cgil Trapani, denuncia per irregolarità al Conservatorio
18 giugno 2012 • 00:00