Sono complessivamente 20mila i cosiddetti esodati nel settore delle banche, numero coperto in minima parte dai 17.210 salvaguardati previsti dal decreto del 2 giugno per i settori dotati di fondi di solidarietà (con il credito anche altri settore, come Poste, Ferrovie, Monopoli). Lo ha evidenziato l'Abi, in audizione alla Camera sulla riforma del lavoro.

"Per quanto di interesse per le banche - si legge nel documento presentato dall'associazione bancaria - alla luce di verifiche effettuate informalmente presso l'Inps, risultano circa 13.000 i titolari di assegno straordinario del credito al 4 dicembre 2011 e circa 7.000 i potenziali percettori di assegno da data successiva (sulla base degli accordi collettivi intervenuti prima): è evidente come la 'salvaguardia dei 17.710' non sia quindi sufficiente a garantire l'intero fabbisogno di settore".