Dichiarare lo stato di emergenza nazionale e, allo stesso tempo, adottare urgenti scelte politiche che garantiscano al Corpo dei Vigili del Fuoco la possibilità di affrontare l’emergenza incendi. Queste le rivendicazioni alla base della mobilitazione promossa oggi a Roma in piazza Montecitorio dai sindacati dei Vigili del Fuoco. “Abbiamo bisogno di organico, mezzi e attrezzature per fronteggiare l’emergenza incendi”, ha affermato dal presidio davanti al Parlamento il responsabile Fp Cgil Vigili del Fuoco, Mauro Giulianella, nel ricordare lo stato di agitazione proclamato da giorni dall’organizzazione sindacale. 

Con la manifestazione di oggi, dietro le parole ‘Unici Nella Tutela’, si fa un primo passaggio “per esprimere la situazione di disagio che il paese sta vivendo in questi giorni a causa dei numerosi incendi che stanno investendo tutto il territorio nazionale”, ha spiegato Giulianella. Per queste ragioni la richiesta al mondo della politica e al governo è affrontare “la carenza di organico nel Corpo e il tema dei turni massacranti ai quali sono costretti le lavoratrici e i lavoratori". 

“Nei giorni scorsi abbiamo chiesto un puntuale intervento rispetto al piano di assunzioni, ma non abbiamo ricevuto risposta dal governo e andremo avanti finché non saremo ascoltati”.

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Stiamo lavorando - ha continuato il responsabile Fp Cgil Vigili del Fuoco -, come sempre facciamo, senza tirarci indietro per affrontare questa emergenza. Per i Vigili del Fuoco è il nostro quotidiano. Ma non possiamo non denunciare il fatto di essere sotto organico e il bisogno di stanziamenti di maggiori risorse economiche affinché venga coperta la dotazione organica oggi carente di circa 3.500 unità".

"Serve un decreto legge urgente, bisogna dare al Corpo urgentemente una risposta. Dopo le autorevoli parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e il riconoscimento dato alla macchina del soccorso, è ora che la politica agisca”, ha concluso Giulianella.

Sindacato e lavoratori esprimono allora il massimo disappunto “per un investimento più volte assicurato e che ora sembra venir meno, nonostante i Vigili del fuoco abbiano dimostrato, anche nella grande emergenza che ha colpito il Centro Italia, uno spirito di abnegazione che tutti i cittadini hanno voluto sottolineare con grandi dimostrazioni di stima”.

Ultimo aggiornamento, 18 luglio 2017, ore 13.18