"Mentre continuano a scendere vertiginosamente i numeri dell’edilizia, con il crollo dell’occupazione e la scomparsa di migliaia di imprese, i segnali di ripresa del settore per eccellenza 'anticrisi' continuano ad essere solo un miraggio, o meglio... un annuncio. Lo “sblocca Italia” potrebbe invertire questa drammatica tendenza ma occorre fare presto e passare dalle promesse ai fatti concreti. C’è un solo modo per farlo: rendere immediatamente disponibili le risorse previste dal provvedimento del Governo, per far ripartire le opere ferme e aprire i cantiere delle migliaia di piccole opere ancora bloccate dai vincoli del patto di stabilità".  

Di questo si parlerà - in occasione dell’Assemblea Nazionale dei lavoratori dell’edilizia, in programma l’11 settembre a Roma - in una conferenza stampa dei segretari generali dei sindacati delle costruzioni Feneal Uil – Filca Cisl - Fillea Cgil, Vito Panzarella, Domenico Pesenti e Walter Schiavella, presso il Centro Congressi di Via dei Frentani 4, a Roma, a partire dalle ore 12.

Nel corso della conferenza stampa, gli edili Cgil Cisl Uil presenteranno i dati congiunturali del settore dell’edilizia, una analisi del decreto “sblocca – Italia” e le proposte del sindacato per spingere il settore verso una ripresa fondata sulla qualità , la regolarità del lavoro e dell’impresa, la sostenibilità ambientale e messa in sicurezza del patrimonio abitativo e del territorio, tema quest’ultimo tornato drammaticamente sotto i riflettori con la prima pioggia di settembre che ha sconvolto il Gargano.