Dopo lo sciopero di lunedì 12 febbraio dei lavoratori siciliani di E-Distribuzione, società del gruppo Enel, i sindacati sono pronti a incrociare nuovamente le braccia il 12 marzo se dall'azienda non arriveranno risposte. Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil contestano "un modello organizzativo aziendale che, oltre a ledere i diritti dei lavoratori, prova anche ad allontanarli dalle rappresentanze sindacali". Per il segretario generale Filctem Cgil Sicilia Giuseppe D'Aquila e il segretario regionale Francesco Sperlinga, la "strepitosa adesione allo sciopero del 12 febbraio, circa il 90 per cento tra gli operativi con ampia partecipazione dei giovani, dovrebbe indurre l'Enel a una seria riflessione sulla qualità delle relazioni sindacali, certamente non in linea con le evoluzioni che l'azienda ha avuto nel tempo, e sull'evidente scollamento che esiste tra i vertici aziendali e i lavoratori".