“Siamo probabilmente sul fondo”. E' il commento del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, ad Assisi per l'assemblea di Confindustria Umbria. "Ci auguriamo che nei prossimi mesi - ha aggiunto - anche trascinati da un miglioramento delle condizioni economiche internazionali, si possa rivedere qualche segnale in più. Però la  responsabilità è nostra, di noi italiani, del nostro Paese”.

“Se non facciamo le riforme e non creiamo le condizioni per ricreare la crescita, rivedremo una piccola risalita da prefisso telefonico” ha osservato Squinzi.

“Io non vedo in giro tanto ottimismo” ha aggiunto il presidente di Confindustria. “I dati economici – ha osservato - non ci possono confortare molto. E' vero che l'ultimo mese non siamo più in calo come Pil, ma abbiamo perso nove punti di Pil dal 2007 ad oggi e abbiamo perso il 25% della produzione". Squinzi ha ricordato che “abbiamo un numero di disoccupati che supera abbondantemente i tre milioni e un tasso di disoccupazione giovanile del 40%”.