Sottoscritto dalla direzione aziendale della Celli Spa di Forlì, dalla Fiom-Cgil e dalleRsu di fabbrica il rinnovo del contratto integrativo aziendale. Il rinnovo arriva dopo una lunga trattativa durata diversi mesi e a seguito dell’approvazione dell’ipotesi di accordo da parte delle assemblee dei  lavoratori svolte nelle scorse settimane.

"Il contratto ha durata triennale, ribadisce la centralità del contratto a tempo indeterminato per le future assunzioni, pone un limite alla durata massima per l’utilizzo del contratto a tempo determinato e prevede azioni volte a migliorare la qualità della vita nello stabilimento attraverso interventi conservativi al tetto del capannone. Inoltre, sempre da un punto di vista normativo, viene scongiurato il controllo a distanza dell’attività lavorativa, possibilità introdotta dal Jobs Act nel 2014", si legge in una nota di Fiom Forlì ed Rsu.

"Dal punto di vista economico – spiegano i sindacati –, si introduce per il triennio un premio di risultato del valore complessivo di 6.800 euro, di cui 2400 per il 2016, 2100 per il 2017 e 2300 per il 2018. Tali importi sono legati a parametri di produttività aziendale, legando la corresponsione del premio percepito dai lavoratori all’aumento del numero di macchine montate con un impegno dell’azienda a una crescita degli occupati al montaggio proporzionale alla crescita delle macchine da produrre. Il contratto prevede inoltre anche un aumento significativo del valore dei buoni pasto già erogati in azienda".

Come Fiom Cgil e come delegati sindacali di fabbrica "riteniamo importante la firma di un accordo che innanzitutto riconferma una pratica e una storia di positive relazioni sindacali e che afferma, anche in questo territorio, un modello di confronto fondato sul reciproco rispetto, e sulla dignità delle lavoratrici e dei lavoratori".