E' sciopero nazionali per le lavoratrici ed i lavoratori di Carrefour di tutta Italia. Dalla Puglia verso Roma, i toscani salgono a Milano, pullman, macchine o treni, saranno in tanti oggi (venerdì 2 aprile) a saltare il proprio turno di lavoro per recarsi a manifestare con i propri colleghi. A Milano, davanti l’ipermercato Carrefour di Assago e a Roma presso il Centro Commerciale Cinecittà2, manifestazioni, bandiere, i lavoratori, con le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil stanno preparando tutto. Lo riferisce una nota della Filcams.

“Basta” è lo slogan presente sui volantini, che verranno distribuiti ai clienti, per spiegare loro i motivi della protesta, chiedere solidarietà anche rinunciando all’acquisto nella giornata odierna.

Tagli al personale, cessioni di punti vendita, disdetta del contratto integrativo ed introduzione del “Piano aziendale del collaboratore”, Carrefour, uno dei maggiori gruppi della grande distribuzione, che comprende anche i marchi Gs e DiperDì, continua a mettere in atto azioni che vanno contro i propri dipendenti e i sindacati. Qualsiasi comportamento aziendale viene giustificato dalla “necessità di superare la crisi economica”; ma sono state soprattutto le cattive scelte e gli errori aziendali aziendali o la mancanza di un concreto piano industriale che portano alle attuali scelte facendo ricadere la crisi esclusivamente sulle spalle dei lavoratori.

I dipendenti di Carrefour di tutta Italia si stanno organizzando per muoversi verso Roma e Milano e far sentire la loro voce e la loro protesta: “rivogliamo i nostri diritti”. La disdetta del contratto integrativo comporta per i dipendenti Carrefour, una perdita anche in termini economici. “Il primo effetto della disdetta del Contratto Integrativo Aziendale è la diminuzione del salario  dei lavoratori - spiega la Filcams -, soprattutto in una fase in cui, il governo sostiene ‘che il peggio è passato e bisogna rilanciare i consumi’, una tale scelta si dimostra quanto meno incoerente”.

Appuntamento alle ore 10. Alla manifestazione di Milano arriveranno 4 pullman dalla Toscana, 1 da Bologna, 1 da Torino, 2 dal Veneto, più altri lavoratori con treni e mezzi propri; a Roma, invece, arriveranno 3 pullman dalla Campania più 30 persone da Napoli, 1 pullman da Cosenza, 1 dalle Marche, Sardegna e Sicilia in aereo. Alle due manifestazioni saranno presenti anche i segretari generali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.