Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs di Milano proclamano due giornate di sciopero per la chiusura dei punti vendita di Garbagnate e Vimodrone. “La situazione è grave” spiegano i sindacati: “L'azienda ha presentato un piano irricevibile per 27 esuberi, con la ricollocazione dei lavoratori a Rivalta Scrivia (95 chilometri), in Toscana e in Sicilia, a quasi 1.500 chilometri di distanza, inducendo nei fatti a un licenziamento certo”.

L'azienda ha inoltre proposto “un piano di accompagnamento all'uscita che non include una reale disponibilità a salvaguardare i posti di lavoro. La proposta sindacale di intervento su tutte le attività strutturali che l'azienda gestisce a oggi con i contratti a termine è stata rigettata dall'azienda”. Lo sciopero sarà per le giornate di venerdì 27 e sabato 28 gennaio, con presidio e volantinaggio presso il punto vendita di Garbagnate (dalle ore 9,30 alle 14).