“Sciopero, domenica 31 maggio, di tutto personale di esazione ai caselli delle autostrade”. A proclamarlo unitariamente, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl, “a seguito della rottura della trattativa con Autostrade per l’Italia”. “A distanza di oltre otto mesi – spiegano le varie organizzazioni – dalla presentazione della piattaforma di secondo livello di contrattazione, e dopo una lunga serie di incontri, tanto estenuanti quanto inconcludenti, il comportamento dilatorio e strumentale, al limite del provocatorio, della direzione aziendale ha determinato l’inevitabile rottura della trattativa”.

Al centro delle richieste sindacali, “un vero piano industriale, con una prospettiva occupazionale certa; la copertura per tutti i dipendenti con un sistema di welfare in linea con i risultati di bilancio; la definizione di un premio di risultato”. “L'agitazione – riferiscono infine le diverse sigle – si svolgerà per un massimo di quattro ore per turno, con modalità che verranno stabilite a livello di unità produttiva, mentre per quanto riguarda il restante personale verrà indetta un'ulteriore giornata di sciopero”.