Al trentatreesimo giorno di sit-in davanti ai cancelli dello stabilimento di Portovesme, i lavoratori dell'Alcoa spostano la vertenza a Roma con un presidio a oltranza davanti al Mise che inizierà l'11 giugno. L'annuncio poco fa su Facebook da parte degli stessi operai.

"Oggi dopo un'assemblea molto partecipata svolta in sala riunioni in stabilimento si è deciso a votazione unanime di andare a Roma, con solo biglietto di andata autofinanziandoci", scrive Pierpaolo Gai, delegato Rsu della Fiom Cgil.

"La partenza sarà martedì 10 giugno in nave e si rientreraà solo e unicamente con risposte serie e certe per la riapertura della fabbrica che valuteremo al momento con il gruppo di 54 lavoratori che presidierà il Mise. Serve la partecipazione di tutti per sostenere il presidio in stabilimento per dare più forza a chi sarà a Roma. Uniti si vince - conclude il delegato sindacale - Chi non lotta ha già perso. Forza e coraggio".