La Cgil di Bologna aderisce "convintamente" alla mobilitazione globale delle donne dell'8 marzo e parteciperà e promuoverà la manifestazione/corteo che partirà da Piazza Nettuno alle ore 18. "Una manifestazione cittadina, quindi - spiega il sindacato in una nota - che si rivela essere nei fatti una modalità di protesta inclusiva e accessibile anche a chi lo sciopero non può farlo, come le pensionate o non se lo può permettere perché non in grado di sopportarne la relativa decurtazione o ancora perché ricattata o precaria nel lavoro o perché svolge un’attività pubblica preclusa dai limiti imposti dalla legge per le concomitanti elezioni politiche appena svolte".

Un modo che "permette a tutte di essere insieme nella marea della protesta delle donne, cui giova molto più più l’unità che la frantumazione", sottolinea Anna Salfi, responsabile Politiche di genere della Cgil di Bologna. "Sarebbe opportuno - aggiunge Salfi - che la disputa sullo 'Sciopero globale' che è stato declinato diversamente nei diversi Paesi del mondo sotto forma di larghe mobilitazioni, cortei, iniziative diverse e finanche come astensione in privato dai compiti e dai ruoli tradizionali, possa essere per noi non già l’ennesima occasione di concorrenza endo-sindacale, ma piuttosto rappresentare lo spunto utile per rilanciare una discussione seria su cosa significhi indire oggi, in Italia, uno sciopero sulla violazione dei diritti umani, sulla sua possibilità e sulle sue regole". 

“Lotto Insieme, come ieri, per domani” è lo slogan che la Cgil, anche a Bologna, ha scelto quest’anno in occasione dell’8 Marzo, Giornata internazionale della donna che verrà dedicata alla riflessione sull’applicazione della legge 194 sul diritto all’interruzione di gravidanza, a quarant’anni dal varo della norma. Per questo, a Bologna l’8 marzo dalle 9.30 alle 14 il Salone della Camera del lavoro metropolitana di Bologna (via Marconi 67/2) ospiterà il convegno dal titolo “Nuova vita ai consultori nell’era delle Case della salute? Domande e risposte sui nuovi bisogni di salute delle donne nell’era globalizzata e per l’autodeterminazione”. Introduce Anna Salfi (componente segreteria Cgil Camera del lavoro metropolitana di Bologna con delega alle Politiche di genere e presidente Fondazione Argentina Bonetti Altobelli). Intervengono Chiara Gibertoni (direttrice generale Ausl di Bologna), Kindi Taila (ginecologa), Silvana Borsari (ginecologa – Servizio assistenza distrettuale Regione Emilia-Romagna), Sonia Sovilla (componente segreteria Cgil Camera del lavoro metropolitana di Bologna con delega alla Sanità e alla Contrattazione sociale), Maurizio Lunghi (Segretario generale Cgil Camera del lavoro metropolitana di Bologna). Modera Milena Schiavina (responsabile Sportello Donna Cgil Camera del lavoro metropolitana di Bologna). In coda all’iniziativa, la distribuzione del tradizionale rametto di mimosa e un piccolo buffet cui seguirà la proiezione di “Due sotto il burqa”, che affronta i temi dell’integrazione e delle differenze di genere in chiave ironica.