Ancora una tragica morte sul lavoro.  È accaduto a Potenza e la vittima è un operaio forestale specializzato, Giuseppe Sabato, di circa 50 anni, originario di Rionero in Vulture, che ha perso la vita questa mattina (27 dicembre) mentre stava effettuando lavori di manutenzione a Monticchio Laghi. 

"La Flai Cgil e la Cgil Basilicata denunciano la grave assenza di adeguate misure di sicurezza nei luoghi di lavoro, specie nel lavoro forestale, dove c’è una responsabilità diretta dovuta alla svalorizzazione e al peggioramento delle condizioni di lavoro. si legge in una nota di Angelo Summa, segretario generale Cgil Basilicata, e Vincenzo Esposito segretario generale Flai Cgil Basilicata.

Il lavoro forestale, denuncia il sindacato, "si svolge in condizioni precarie senza strumenti e mezzi e presidi di sicurezza. In questa cultura della sottovalutazione è purtroppo spesso considerato un lavoro non lavoro pur trattandosi di un’attività lavorativa importante ed altamente rischiosa come questa richiederebbe maggiori risorse e investimenti in prevenzione".

"Occorre riportare al centro sicurezza e dignità del lavoratori quali elementi essenziali dell’organizzazione del lavoro", continua la nota.  La sicurezza per la Cgil "deve ritornare a essere una priorità per l’azione politico-istituzionale attraverso segni tangibili, a partire dal rafforzamento dell’attività di controllo e prevenzione degli enti preposti che deve passare necessariamente da nuove assunzioni di personale tecnico e ispettivo: c’è bisogno di un adeguato numero di personale e di risorse".

"La salute dei lavoratori non può essere merce di scambio: morire sul lavoro è un macigno sulla coscienza che questa società non può permettersi di accettare supinamente. È inaccettabile che si possa morire di lavoro e che un lavoratore dopo una giornata di fatica non faccia ritorno a casa", conclude il comunicato.