Riconvocare subito il tavolo sulla vertenza Whirlpool. Questa la richiesta al ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, che arriva dalla Fiom Cgil. “Ci rassicura leggere dagli organi di stampa che il ministro abbia informato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in merito alla ricerca di una possibile soluzione concreta per la vertenza Whirlpool”, spiega la segretaria nazionale Fiom Cgil Barbara Tibaldi: “Il ministro però deve sapere che qualsiasi soluzione deve essere prima condivisa con le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento partenopeo, che da oltre 20 mesi stanno resistendo all'arroganza della multinazionale e stanno lottando, insieme alle organizzazioni sindacali, per il lavoro”.

L’esponente sindacale chiede la “riconvocazione immediata del tavolo di confronto al ministero dello Sviluppo economico, richiamando Whirlpool alle sue responsabilità, come previsto dall'accordo del 2018”. Per la Fiom, conclude Barbara Tibaldi, l'unica soluzione possibile “deve essere il mantenimento della produzione di lavatrici a Napoli. Questa soluzione può essere ottenuta solo grazie all'autorevolezza della politica e del governo al quale chiediamo di non essere subalterno alle decisioni delle multinazionali”.