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“È urgente un ulteriore stanziamento di risorse per il rinnovo del contratto dei Vigili del fuoco”. A chiederlo sono Fp Cgil Vvf, Fns Cisl e Confsal Vvf, rivolgendosi al governo, nel corso dell’incontro di oggi con il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e in attesa di quello interministeriale fissato per il 14 maggio, tra il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e della stessa titolare del Viminale Lamorgese.
Per Mauro Giulianella (Fp Cgil Vvf), Massimo Vespia (Fns Cisl) e Franco Giancarlo (Confsal Vvf) è necessario, infatti, "un ulteriore e adeguato stanziamento economico, da aggiungersi rispetto alle somme già disponibili, come condizione necessaria per la sottoscrizione del contratto, che possa traguardare le finalità, individuate da questo come dai passati governi, per rendere migliore il servizio offerto ai cittadini da parte del corpo e per rispondere alle legittime esigenze e rivendicazioni dei lavoratori. Non tollereremo, infatti, un’attenzione diversa rispetto agli altri corpi dello Stato che, se praticata, aumenterebbe il divario economico già esistente”.
“Questo è il segnale - sostengono - che il personale si aspetta dopo numerosi proclami e impegni fatti anche dai precedenti governi in favore dei Vigili del fuoco. Raggiungere la previdenza complementare, i 6 scatti stipendiali, il ripristino della maggiorazione dell’indennità di rischio, l’aumento di tutte le voci accessorie legate al soccorso e alla presenza del personale, nonché un ulteriore riconoscimento della specificità a partire dal 7° anno fino al 14° anno di servizio e l’assicurazione Inail per le malattie professionali non riconosciute, la tutela legale, è il traguardo che abbiamo rappresentato con la piattaforma unitaria, resa pubblica il 25 febbraio scorso, e confermata al Mmnistro dell’Interno durante l’incontro odierno”, concludono