“La scelta di venire qui oggi è per mandare un messaggio preciso: sappiamo che la situazione è difficile, che siete senza stipendio da mesi e che c’è un’incertezza sul futuro occupazionale, abbiamo già scritto al nuovo ministro dell’Istruzione per avere un incontro e chiedere il pagamento degli stipendi e la modifica del decreto che prevede la stabilizzazione di tutti i lavoratori. Il problema è ottenere la garanzia di un futuro lavorativo. Di parole ne abbiamo sentite fin troppe, ora è il momento di passare ai fatti concreti”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, incontrando oggi i lavoratori del Consorzio Manital - che operano nel settore delle pulizie degli edifici scolastici -, in presidio davanti la sede dell’ufficio scolastico regionale di Napoli.

Da mesi senza stipendio, oltre 3.000 lavoratori del lotto 6, che comprende le province di Napoli e Salerno, rischiano anche di restare fuori dal circuito lavorativo, poiché il decreto del ministero dell’Istruzione non garantisce, allo stato attuale, il futuro occupazionale di tutti e 10.000 i lavoratori impiegati sul territorio nazionale.

“Per quanto riguarda Manital – ha ricordato il leader sindacale –, c’è una richiesta specifica al ministero dello Sviluppo economico affinchè affronti questa vertenza, com'è necessario che venga affrontato in tutte le situazioni di crisi, ed è evidente che non è tollerabile che ci possa essere chi usa il vostro lavoro e non paga lo stipendio. Bisogna garantire il fatto che tutti continuiate a lavorare. Faremo tutto ciò che è necessario affinchè nessuno rimanga a piedi. Non sono venuto qui a fare promesse, ma per dire che Cgil, Cisl e Uil sanno della vostra vertenza: è una priorità ed è necessario che qui, come a Roma, si mantenga l’unità sindacale che è il punto esaltante di tutta la vicenda”.