Chiedono rispetto e dignità, aspettano da tredici anni il rinnovo del contratto nazionale, sono le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata chiamati alla mobilitazione dalla Funzione Pubblica della Cgil.

Sono scesi in piazza davanti alla clinica Città di Brescia indossando i sacchi neri dell'immondizia invece dei consueti camici da lavoro a sottolineare tutta l'amarezza per la disparità di trattamento che la categoria subisce, nonostante la professionalità messa in campo, senza risparmio anche nella lotta al Covid-19.

L'iniziativa ha interessato 18 cliniche del territorio che impiegano più di 4500 addetti e anticipa lo sciopero generale nazionale proclamato per il 18 giugno da Cgil, Cisl e Uil di categoria.