È morto a 65 anni Bruno Papignani, storico leader della Fiom Emilia Romagna. L'ex segretario regionale era malato da tempo. Iscritto alla Fiom nel 1974, quando lavorava alla Menarini Autobus di Bologna, nel ’77 è diventato delegato e poi dirigente dei metalmeccanici della Cgil, per poi ricoprire il ruolo di segretario generale prima di Bologna, poi dell'Emilia Romagna. A livello nazionale ha ricoperto diversi incarichi dirigenziali, l'ultimo quello di responsabile nazionale della cantieristica. 

Papignani aveva lasciato il ruolo di segretario regionale dell'Emilia Romagna lo scorso 9 maggio, quando la sclerosi polmonare non gli permetteva più di svolgere il suo lavoro. In quell'occasione scriveva che la Fiom gli aveva insegnato “che non esistono soluzioni improvvise e miracolose, bisogna (come sempre) lottare anche quando le probabilità di vincere sono limitate”. Papignani ha dedicato i suoi ultimi giorni di vita a un’associazione che raccoglie fondi contro la sclerosi polmonare a cui ha devoluto i proventi di un piccolo e bel libro di racconti, Il canto del Cutimone, scritto nei giorni del ricovero ospedaliero.

“Ciao Bruno, grazie di tutto”, è il messaggio con cui la Fiom di Bologna dà l'annuncio su Facebook della sua morte. “La sua storia costruita su militanza, passione, intelligenza, forza e cuore si è arricchita anche di grande dignità e sobrietà nell’affrontare anche questa ultima e difficile fase della sua vita. Un grande sindacalista, un grande compagno e una grande persona che ha determinato una pagina importante della storia della Fiom e che ci lascia un’eredità politica e morale enorme”: così lo ricorda Samuele Lodi, segretario generale Fiom Emilia Romagna. La Fiom dell’Emilia Romagna, aggiunge, “unitamente a tutte le compagne e i compagni dei territori e dei luoghi di lavoro si vogliono stringere alla famiglia convinti del fatto che Bruno, la sua vita, le sue azioni e le sue parole rimarranno vive anche in futuro e continueranno ad accompagnare tutti nel difficile cammino dell’emancipazione e della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori”.

Cordoglio anche dalla Cgil Emilia Romagna. Il segretario generale, Luigi Giove, esprime in una nota "grande dolore per la scomparsa del compagno Bruno Papignani. Oggi ci ha lasciati un grande dirigente sindacale che ha segnato un tratto significativo della nostra storia. Ci stringiamo alla sua famiglia".