Lunedì 24 giugno i lavoratori Blutec di Tito, riuniti in assemblea con le segreterie regionali, hanno discusso della situazione del gruppo, alla luce della riunione del 21 giugno al Mise a Roma, alla quale hanno partecipato le delegazioni sindacali nazionali e regionali di Fim, Fiom e Uilm, insieme ai delegati di tutti i siti Blutec e Ingegneria Italia.

Nella riunione al Mise a Roma, governo e Regione Sicilia hanno assunto l'impegno per la copertura degli ammortizzatori sociali in scadenza il 30 giugno 2019 per lo stabilimento di Termini Imerese, scongiurando così il fallimento per tutto il gruppo. L'amministratore giudiziario ha illustrato il piano di manutenzione degli impianti che ha messo in atto e l'aumento del fatturato che in questi ultimi mesi ha dato la possibilità di ridurre le perdite.

“Il lavoro dell'amministratore giudiziario sta andando nella giusta direzione. È necessario che si prosegua nell'ottica di creare le condizioni positive per un piano industriale che rilanci il gruppo, dando garanzie occupazionali e continuità produttiva di tutti i siti”, scrivono in una nota Fim e Fiom della Basilicata.

Le organizzazioni sindacali per affrontare la situazione del sito di Tito hanno chiesto un incontro urgente all'amministratore giudiziario. “È necessario illustrare nello specifico gli interventi di manutenzione degli impianti e della struttura dello stabilimento, confermare gli impegni assunti in precedenza in sede ministeriale e confindustriale e sull'implementazione delle produzioni a garanzia dei livelli occupazionali, oltre al recupero delle varie pendenze salariali nei confronti dei lavoratori”, affermano i sindacati.