A Livorno, il 17 e 18 maggio, avrà luogo una due giorni di dibattiti e testimonianze per fare conoscere 'Il porto delle donne', un progetto promosso dal Comune della città toscana in collaborazione con l’Associazione scientifica internazionale RETE, l’Università di Pisa e il CNR-Iriss di Napoli. L'obiettivo è quello di valorizzare il lavoro femminile in ambito portuale e marittimo, oltre gli stereotipi e in quanto opportunità per le donne. Non solamente, la volontà è anche quella di dare vita a un dialogo fra gli stakeholder per favorire in modo sistemico la presenza delle donne in questi comparti. 

Tra i numerosi interventi di livello nazionale e internazionale, all'interno del Polo Universitario Sistemi Logistici di Villa Letizia e il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo a Villa Henderson, durante l seconda giornata ci sarà anche quello della segretaria nazionale della Filt Cgil, Giorgia D'Errico, la quale ci ricorda che i settori dei trasporti "sono stati per tanto tempo destinati ai lavoratori, se non realmente almeno culturalmente. In realtà, da un po’ di tempo a questa parte, lo vediamo anche nei numeri che ora rappresentano le delegate della Filt, la tendenza sta notevolmente cambiando e la presenza di lavoratrici sta aumentando". 

Per questo quando il comune di Livorno e l’assessora al porto, Barbara Bonciani, ha chiamato il sindacato a partecipare all’importante iniziativa de 'Il porto delle donne', l'invito "è stato accolto con grande interesse: poter parlare di come le donne si inseriscono in un mercato del lavoro non tradizionale - afferma D'Errico - o in alcuni casi capire quali siano i motivi per i quali sia così difficile entrarci, è un tema che la Filt prova a trattare da tempo, perché ragionare sulla parità dai opportunità vuol dire anche porsi delle domande sulla possibilità di arrivare a fare alcune professioni, magari ricoprendo incarichi altamente qualificati. In caso contrario è necessario capire perché non si scelgono alcune categorie professionali, sapere se il tema sia di carattere personale, relativo ai tempi di vita e di lavoro, o di carattere attitudinale o altro".

In occasione della due giorni sarà inaugurata anche una mostra fotografica dedicata proprio alle lavoratrici portuali del Porto di Livorno all'interno Fortezza Vecchia. Inoltre è stato realizzato anche un murales a cura di Uova alla Pop e MuraLi e la clip di Paolo Ruffini, popolare attore livornese, che vuole combattere con l’ironia gli stereotipi sui lavoratori portuale maschi e fisicamente prestanti. Infine sarà presentato anche un video con una serie di interviste alle lavoratrici del porto, pubblicato sul sito del Comune e realizzato da Livù-Itinera.