In Veneto oltre 600 lavoratori in appalto di musei e biblioteche (fra cui i musei civici veneziani) sono a casa senza percepire un euro per un periodo prolungato che creerà loro non poche difficoltà. "Le loro aziende che, per emergenza coronavirus, hanno fatto la richiesta di Fis (una sorta di cassa integrazione) impegnandosi ad anticipare le somme (visti i lunghi tempi di erogazione da parte dell'inps) si sono rimangiate quanto sottoscritto all'attivazione dell'ammortizzatore contattando i singoli lavoratori per avvertirli che non avranno nessun anticipo. Il tutto svicolando dal confronto sindacale e dal dover rendere conto delle violazioni dei patti". A denunciare l'accaduto in una nota unitaria sono i sindacati Filcams, Fisascat e Uiltrasporti del Veneto.