Il vizietto nostrano del chiudi un occhio e abbassa la voce si riverbera plasticamente in questa legge di sbilancio. Tutta trasudante di spocchiosa rivalsa appannaggio dei furbetti del “c’ho il pos in assistenza tira fuori le banconote, please”. La pacchia è finita, ma la spocchia del tassista è tutto un programma quando lascia col bancomat tra le gambe il turista incredulo. Chiamale se vuoi evasioni, ma non disturbare chi vuole fare e, soprattutto, disfare. L’unico nero che piace alla destra è quello dei pagamenti senza lasciare traccia. Con la ricevuta ti ci puoi soffiare il naso. Si vabbè l’etica. Si vabbè il sistema pubblico in cancrena. Ma vuoi mettere l’odore dei soldi? E chissenefrega se siamo il Paese campione d’Europa di evasione fiscale: 86,5 miliardi di euro. Certo sarebbe bello se qualcuno ce li chiedesse indietro. Tutti. Uno ad uno. Rigorosamente in contanti. In monete da 50 centesimi.