Questa mattina gli studenti e le studentesse hanno occupato il Liceo Pilo Albertelli a Roma, in zona Termini Esquilino. La prima occupazione in tutto il Paese, costruita per mandare un segnale al Governo che oggi e domani riceverà la fiducia parlamentare.

Come si legge in un comunicato della Rete degli studenti medi si tratta di "un governo che si insedia con premesse pessime: Valditara, complice del taglio di 10 miliardi su scuola e università della Riforma Gelmini, come ministro dell'Istruzione e l'aggiunta del concetto di 'merito' al ministero sono punti di partenza sconcertanti".

Per gli studenti è "una retorica sui giovani, quella portata avanti in questi primi giorni da governo e dalla presidente del consiglio Meloni, vuota e insopportabile. Verso le elezioni abbiamo presentato le Cento proposte per la scuola pubblica e 136 candidati, tra Centrosinistra, Unione Popolare e Movimento 5 Stelle lo hanno sottoscritto, ma nessuno dei candidati e delle candidate della coalizione di Centrodestra ha fatto lo stesso".

Per la Rete "il governo Meloni sarà un governo contro gli interessi delle studentesse e degli studenti. Per questo oggi siamo complici dell'occupazione dell'Albertelli a Roma e invitiamo studenti e studentesse a organizzarsi per mandare segnali che la scuola pubblica è pronta a difendersi contro chi vuole tagli, esclusione ed elitarismo". 

"Ci muoviamo verso una grande mobilitazione di tutte le realtà il 18 Novembre. Nessun merito per questo governo: Vogliamo tutto!", conclude la nota.