Il Venezuela "non riconoscerà" la decisione con cui il Ciadi, organismo della Banca Mondiale che si pronuncia sugli
arbitraggi internazionali, ha imposto a Caracas un rimborso di 12 miliardi di dollari nei confronti di Exxon, a seguito della nazionalizzazione del gruppo nel 2007.

Intervenendo nel programma tv della domenica 'Alò presidente', il leader 'bolivariano' di Caracas ha sottolineato che non intende rispettare le decisioni sul contenzioso da parte del Ciadi. "Ora ci minacciano con il Ciadi, dal quale ce ne dobbiamo andare... noi non riconosciamo le loro decisioni", ha precisato Chavez. La Exxon "vuole l'impossibile, vuole cioé esser pagata di ciò che non pagheremo mai", ha aggiunto Chavez, riferendosi a quanto il gruppo statunitense ha chiesto a Caracas, e cioè un rimborso pari appunto a 12 miliardi di dollari.

"Non ci piegheremo davanti all'imperialismo"
, ha sottolineato il presidente, precisando inoltre che Caracas è disposta a pagare alla Exxon Mobil "non più di 200 milioni di dollari. E quale mancia, ha aggiunto, un po' di greggio".