"Le Cna della Toscana, senza dichiararne le motivazioni, hanno comunicato alle organizzazioni sindacali la volontà di non applicare più ai dipendenti il ccnl del terziario, ma di voler applicare quello delle comunicazioni artigiane, che per i lavoratori significherebbe un peggioramento delle condizione economiche e normative, ma soprattutto il disconoscimento delle mansioni, del ruolo e delle professionalità,  che in quel contratto non trovano il giusto e corretto inquadramento e valorizzazione". Così Filcams, Fisascat e Uiltucs Toscana, in un comunicato unitario.
 
"È un atto molto grave volto, in realtà, a far pagare il costo della crisi e delle difficoltà delle Cna alle lavoratrici e ai lavoratori, che sono invece il valore aggiunto, la colonna portante dell'associazione, come ben sanno gli associati. Noi sindacat,i assieme al migliaio di lavoratori e lavoratrici, siamo disponibili ad affrontare tutte le problematiche di equilibrio economico che in alcuni territori vengono poste, ma chiediamo il rispetto del proprio lavoro, attraverso il mantenimento del ccnl del terziario. Perciò, scioperiamo per il contratto e per il rispetto della nostra professionalità. In occasione dell'agitazione, è in programma un presidio, dalle 10 alle 13, di fronte alla sede della Cna Toscana (via Alamanni a Firenze).