Nella giornate di ieri e oggi, 9 e 10 ottobre 2018, si è svolto, presso la Camera del lavoro di Bologna, il VI Congresso territoriale di Slc-Cgil Bologna. A seguito di 172 assemblee congressuali di base che hanno coinvolto 2264 lavoratrici e lavoratori e in rappresentanza dei 1244 votanti si è riunita la platea congressuale di di Slc-Cgil di Bologna composta da 94 delegati, di cui 93 in rappresentanza della mozione congressuale “Il Lavoro E’” e 1 in rappresentanza della mozione congressuale “Riconquistiamo tutto”. Al congresso erano presenti per la struttura nazionale di categoria il segretario generale nazionale Fabrizio Solari e per la segreteria della Camera del Lavoro di Bologna Giacomo Stagni.

I lavori congressuali sono stati caratterizzati da un'alta partecipazione e da un dibattito che si è misurato con la relazione introduttiva della segretaria generale di categoria uscente Giulia Santoro, che ha fatto un analisi della difficile situazione politica, economica e sociale del Paese. La relazione si è aperta con una riflessione sul congresso della Cgil che si contraddistingue rispetto alle tendenze in atto nella politica e nella società contemporanee. Ha affrontato i temi della contrattazione e della disintermediazione e di come la contrattazione debba porsi l’obiettivo di ricomporre la filiera, attivando una fase di sindacalizzazione in tutto il mondo del lavoro, soprattutto dove i livelli di sfruttamento sono più alti e dove la precarizzazione è massima e sperimentando nuove pratiche contrattuali che, in coerenza con i principi della Carta dei Diritti, siano inclusive e innovative.

Oggi, mercoledì 10 ottobre, a conclusione del congresso sono stati votati il nuovo comitato direttivo e la nuova assemblea generale, composti da 48 membri. L’assemblea generale ha poi confermato Giulia Santoro alla guida della categoria con 43 voti favorevoli e 1 astenuto.