"Auspico fortemente che le commissioni Bilancio di Camera e Senato, di fronte alla serietà del tema, alla sentenza di Strasburgo e all'opinione pubblica prevalentemente favorevole a questo provvedimento, vogliano far prevalere una logica di responsabilità rispetto a una logica di spartizione dei fondi per gli scopi più vari". A dirlo è il ministro della Giustizia, Paola Severino, parlando ai microfoni di Radio1 dello schema di decreto del presidente del Consiglio per destinare 16 milioni di euro al lavoro dei detenuti.

"Lo scopo - ha aggiunto - è di stimolare le imprese a finanziare il lavoro in carcere, ma soprattutto di elaborare un progetto di reinserimento sociale del detenuto, perché i ritorni sono straordinari: chi trova lavoro in carcere non torna a delinquere se non nel 2,8% dei casi".