Alla Nicotra di Ciserano (Bergamo) è sciopero, oggi, 4 novembre, nell’ultima ora di ciascun turno: lo hanno deciso in assemblea i lavoratori dell'azienda, preoccupati per i loro posti di lavoro dopo il doppio annuncio, il 10 ottobre scorso, della fusione per incorporazione della Elco-E-Trade srl di Inzago con la Nicotra e dell’esternalizzazione del magazzino “spedizione e stoccaggio prodotti finiti” di Nicotra verso la Valsped Group di Dalmine.

“Si è svolto un incontro con la direzione di Nicotra in Confindustria il 30 ottobre scorso alla presenza anche dei rappresentanti di Elco: abbiamo chiesto in quell’occasione un impegno formale rispetto alla salvaguardia di tutti i posti di lavoro”, ha spiegato Claudio Ravasio della segreteria della Fiom Cgil di Bergamo. “Da parte dei lavoratori è emersa una forte preoccupazione rispetto alla tenuta occupazionale in azienda, soprattutto alla luce del calo di fatturato degli ultimi anni. L’arrivo di una nuova società dal 1° gennaio prossimo potrebbe – temiamo – condurre a esuberi di personale nel medio periodo. Già nell’immediato, intanto, dal 1° dicembre sei lavoratori del magazzino denominato ‘spedizione e stoccaggio prodotti finiti’ verranno esternalizzati a Valsped Group di Dalmine”.

Per il prossimo 13 novembre è programmato un secondo incontro fra le parti in Confindustria: “Torneremo a chiedere all’azienda di assumersi l’impegno formale di garantire il posto di lavoro a tutti i propri dipendenti. Fino a quella data continueranno le iniziative di protesta dei lavoratori, decise giorno per giorno”, ha concluso Ravasio.