Ieri l'azienda Publicenter Mf Group di Rioveggio (Bo), durante un incontro con i sindacati presso la sede di Unindustria Bologna conclusosi con un mancato accordo, ha comunicato l'intenzione di usufruire di 13 settimane di cassa integrazione per tutti i 126 lavoratori dello stabilimento di Rioveggio. Ne danno notizia la Slc Cgil e la Fistel Cisl di Bologna, che sottolineano come la decisione sia stata presa “senza fornire alcun chiarimento sulle prospettive future e senza intervenire in alcun modo a sostegno del reddito dei lavoratori nonostante l'azienda non soffra di gravi problemi di liquidità”.
La direzione aziendale ha infatti motivato la scelta con un generico "calo degli ordinativi"; questo nonostante nel mese di dicembre si sia siglato un accordo sindacale che ha avviato una riorganizzazione e razionalizzazione dei turni e dell'organizzazione del lavoro, sulla base delle previsioni di crescita dei volumi prospettate da tempo dall'azienda.
In risposta a questa scelta unilaterale i lavoratori della Publicenter Mf Group riuniti oggi in assemblea hanno proclamato 8 ore di sciopero per chiedere con forza all'azienda di fare un passo indietro. “Giudichiamo gravissima la decisione dell'azienda – si legge nell'ordine del giorno approvato oggi dall'assemblea – che non interviene in alcun modo a sostegno del reddito dei lavoratori costretti alla Cassa Integrazione, manifestando di fatto la volontà di scaricare su di essi le ripercussioni economiche della congiuntura del mercato e interrompendo bruscamente il rapporto di dialogo costruito nei mesi passati”.
Publicenter Mf Group (Bo), 126 lavoratori in cassa integrazione
9 gennaio 2009 • 00:00