"Continua a destare grande preoccupazione il futuro del complesso dell'ex ospedale Forlanini". Così, in una nota, la Cgil e lo Spi Cgil Roma Centro Ovest litoranea,

"La contraddittoria propaganda della Regione Lazio, che sempre più spesso trova ospitalità sulla stampa, denota una notevole distanza tra la realtà e i fantomatici vari progetti, 'pensati' e mai realizzati, per il recupero e il riutilizzo del complesso ospedaliero. L'ultimo atto è la comunicazione inviata a comitati, associazioni e organizzazioni, che da tempo si impegnano per salvaguardare il patrimonio pubblico del Forlanini e il suo utilizzo per attività sociali, sanitarie e culturali nel territorio, dove si afferma di essere 'arrivati a un punto di svolta' ormai", continua il comunicato.

"Tale ottimismo vorremmo condividerlo, ma non ci convince, non solo perché, a oggi, non abbiamo avuto nessuna conferma in merito al mantenimento della proprietà pubblica del Forlanini, ma soprattutto perché sulla destinazione d'uso non c'è stato alcun coinvolgimento del territorio, se non attraverso un questionario online, dai contenuti generici, che non può essere ritenuto né esaustivo né tantomeno sostitutivo del confronto diretto tra le parti", proseguono i sindacati.

"Pertanto, chiediamo alla Regione di non inseguire scorciatoie o illusioni di democrazia, tramite social, e di avviare immediatamente il confronto tra le parti, a cominciare dal mantenimento dell'impegno a costituire un tavolo permanente e rappresentativo delle istituzioni e del territorio, al fine di destinare il Forlanini a un uso pubblico, a esclusivo vantaggio del quartiere e della città di Roma", concludono le due sigle.