Sulla vertenza Grandi Molini (Livorno) la preoccupazione di sindacati e lavoratori resta molto alta. “All’ultimo incontro i rappresentanti aziendali non hanno parlato di chiusura e, vista la situazione, è un dato positivo – commenta Michele Rossi, segretario generale della Flai Cgil provincia di Livorno –, ma resta altissima la preoccupazione sul destino dell’impianto Grandi Molini di Livorno e sul destino dei 60 lavoratori coinvolti”.

L’incontro di domani (tra azienda, Regione, Istituzioni locali e Autorità Portuale di Livorno con le rappresentanze sindacali) è volto a fare il punto della situazione, ma fino al momento in cui sarà reso noto l’esito del concordato, non sarà possibile avere certezze. Nell'occasione, i lavoratori alle 12 faranno un presidio in piazza Duomo davanti alla sede della Regione. “L’omologa del concordato arriverà in estate – chiarisce Rossi –: fino alla fine dell’estate, quindi, non avremo nessuna certezza”.

“Nessuna certezza ed è per questo che il dialogo con l’azienda deve essere costante – conclude Rossi – come è costante l’impegno dei lavoratori, che saranno in manifestazione per sottolineare, ancora una volta, la preoccupazione per il proprio posto di lavoro”.