La legge di stabilità ha tagliato i fondi all'ospedale Gaslini di Genova previsti, riservandoli solo a tre altri ospedali: il Bambin Gesù e il Policlinico Gemelli di Roma, e il san Raffaele di Milano. Per il presidente dell'ospedale, Vincenzo Lorenzelli, “'una cosa del genere non si era mai vista, i soldi sono finiti ai soliti amici”.

Oggi (14 novembre) sul Secolo XIX protesta il rettore dell'Università di Genova, Giacomo Deferrari, che siede di diritto nel consiglio di amministrazione del nosocomio. “Dare soldi extra ad altri e non dare un centesimo a noi è una ferita per la città. ma anche un'offesa, perché non è stato rispettato, anzi direi che è stato calpestato, il valore internazionale del Gaslini”.

La struttura attualmente è guidata dal cardinale di Genova, Angelo Bagnasco. Secondo il quotidiano genovese, il mancato finanziamento sarebbe frutto di una presunta diatriba interna al Vaticano, visto che il Bambin Gesù e il policlinico Gemelli di Roma e il san Raffaele di Milano sono legati invece al segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone.