Dopo la Germania, che sin dallo scorso novembre offre a fasi alterne tassi negativi sulle scadenze di titoli a brevissimo termine, ieri anche la Francia ha visto scendere i suoi rendimenti sottozero. Leggiamo da Il Sole 24 Ore: “Per la prima volta nella sua storia Parigi ha collocato sul mercato 3,9 miliardi di titoli a tre mesi a un saggio negativo dello 0,005% (dal precedente tasso dello 0,048%) e 1,99 miliardi di buoni a sei mesi a un tasso negativo del -0,006% dal precedente 0,096%. Quasi rasoterra i rendimenti offerti sulla scadenza annuale, pari allo 0,013% contro lo 0,163% dell'ultima asta. A brindare ieri è stata anche la stessa Germania, che ha piazzato 3,29 miliardi di euro di bond a 6 mesi a un tasso negativo dello 0,034 per cento”.

“La corsa degli operatori verso i titoli francesi non è una novità – scrive il quotidiano di Confindustria – sta: da diverse settimane infatti i rendimenti dei titoli d'Oltralpe stanno sgonfiandosi in virtù di una domanda sempre più forte. Il motivo? La paura, anzitutto. Ancora troppe sono le incertezze che pesano sulle prospettive della moneta unica”.