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“È di primaria importanza il coinvolgimento delle parti sociali per fronteggiare i cambiamenti climatici e favorire la giusta transizione”. Questo, il monito lanciato oggi da Cgil, Cisl e Uil, in occasione del seminario promosso dalla Ces "Follow-up all’accordo di Parigi sul cambiamento climatico", tenutosi a Roma, presso la sede nazionale della Uil.
Per i sindacati, “il Governo deve assumere nella sua agenda politica precisi obiettivi, non più rimandabili”, tra i quali sottolineano: “la conferma e l'attuazione dell'accordo di Parigi, ma anche i 17 goals contenuti nell’Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile. È indispensabile attuare strategie fattive ed ambiziose per ridurre le disuguaglianze e la povertà, agire per il clima, garantire il lavoro dignitoso, e favorire la sostenibilità della crescita economica, dello sviluppo industriale, dell’innovazione e delle infrastrutture”.
Per conseguire questi obiettivi, "è importante – concludono i confederali – avviare una governance condivisa tra istituzioni, sindacati e datori di lavoro sui mezzi atti a garantire una giusta transizione per i lavoratori e le comunità e sostenere così la crescita occupazionale”.