Per la cassa integrazione in deroga 'serve tornare al cofinanziamento del sussidio da parte delle Regioni per assicurarci in questo modo un utilizzo responsabile'. Lo afferma, in una intervista al Sole 24 Ore, il neoeletto presidente della commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi, spiegando che bisogna anche 'individuare limiti nell'uso di queste deroghe, non riconoscendole per esempio nei casi di rapporti di lavoro consumati; quindi non piu' mobilita' in deroga'. Sul lavoro, comunque, l'obiettivo primario deve essere quello di rafforzare la 'propensione ad assumere o a confermare i rapporti di lavoro in scadenza'. Anche perche' 'l'insuccesso della legge Fornero e' evidente a tutti e, come diceva Marco Biagi, non esiste incentivo finanziario che possa compensare un disincentivo normativo'. Per far fronte all'emergenza del lavoro giovanile, spiega, si dovra' intervenire sulla detassazione dei primi contratti permanenti e sull'apprendistato, azzerandone ogni costo indiretto 'e semplificandone, con una nuova intesa con le Regioni, la gestione a partire dalla certificazione dell'attivita' formativa'.