La notizia è arrivata inaspettata e ha gettato lavoratori e sindacato in uno stato di grandissima apprensione: tutto l’organico, cioè i 14 lavoratori della Ciesse srl in liquidazione di Ciserano (Bergamo) verrà trasferito dal 1° gennaio a Trevenzuolo, in provincia di Verona, cioè a 130 km di distanza. A Ciserano, infatti, la produzione di scambiatori di calore si fermerà. Subito la Fiom Cgil ha proclamato unosciopero con presidio per domani, 21 novembre, dalle 8 a mezzogiorno.

“La Ciesse in liquidazione ha presentato un pre-concordato a cui è subentrata con un contratto Rent to buy (un affitto con intenzione di compravendita) una società di Trevenzuolo che si chiama Tecno Group Industry srl”, ha spiegato Seck Cheikh Tidiane, il sindacalista che per la Fiom Cgil di Bergamo segue l’azienda.

“Tecno Group aveva garantito di salvaguardare l’organico al completo, mettendo l’impegno nero su bianco sul contratto di affitto. Nel frattempo, dal 10 ottobre, i 14 lavoratori Ciesse sono passati alle dipendenze della società veronese. In queste settimane abbiamo più volte chiesto di avere informazioni sugli inquadramenti che, con il passaggio, avrebbero dovuto essere garantiti ai lavoratori. Non abbiamo mai ricevuto risposta. Alla fine, oggi, abbiamo ricevuto la comunicazione da parte di Tecno Group dell’intenzione di trasferire da gennaio tutti i dipendenti ex Ciesse a Verona. Con la mobilitazione di domani chiediamo un incontro urgente a Tecno Group. Intanto, i lavoratori da qualche giorno stanno assistendo all’arrivo di camion sui cui si è cominciato a caricare i macchinari che vengono portati fuori dall’azienda”.