Il ministero dello Sviluppo economico ha emanato il decreto di riconoscimento delle aree di crisi industriale complesse. Tra queste risulta inserita, tra le altre, l’area industriale di Battipaglia. “È per noi motivo di grande soddisfazione, abbiamo voluto con forza questo strumento per una delle aree che più di tutte ha sofferto gli effetti della crisi nel nostro territorio”. È quanto ha dichiarato il segretario generale della Cgil Salerno Arturo Sessa, ricordando che poco più di due anni fa furono proprio le organizzazioni sindacali a proclamare uno sciopero per rivendicare l’area di crisi, e in quell’occasione sfilarono migliaia di lavoratori lungo le strade di Battipaglia.

“Adesso ci saranno più opportunità per avviare programmi di reindustrializzazione, per favorire ristrutturazioni aziendali in sintonia con l’affermarsi dei nuovi processi produttivi previsti dall’industria 4.0” aggiunge Sessa: “L’altro aspetto importante è riferito alla possibilità di accesso a un regime di proroghe degli ammortizzatori sociali, in quanto quelli ordinari, già ampiamente utilizzati, sono per lo più scaduti. Si darà così ai lavoratori la possibilità di un reddito certo in attesa del superamento delle crisi aziendali ancora in corso”.