"Trovo quantomeno contradditorie le esternazioni del sindaco Marino che fino a qualche giorno fa destinava parole lusinghiere al sindacato, riconoscendo un'accresciuta maturità di rapporti, e che oggi gli spara contro dichiarandosi a favore dell'abolizione dell'articolo 18, e quindi dei licenziamenti di massa". Così, in una nota, Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio.

"Il sindaco - continua - vedrà con i propri occhi la moltitudine dei giovani, dei lavoratori, dei pensionati e dei cittadini che scenderanno in piazza in occasione della manifestazione nazionale della Cgil indetta per il prossimo 25 ottobre. L'unico modo per favorire la crescita e lo sviluppo del territorio - aggiunge - passa attraverso il lavoro e i diritti di tutti i lavoratori, a partire da quelli precari. E sarebbe un buon segnale da parte dell'amministrazione capitolina se i precari del Comune di Roma venissero alfine stabilizzati".